Genova, il nuovo ponte pronto nel 2019, Renzo Piano: "Deve durare mille anni"
Oggi la conferenza che ha riunito attorno ad un tavolo l'architetto, la Regione, il Comune, i vertici di Fincantieri e Autostrade, Castellucci: "Lavoreremo in team con Fincantieri e lo studio Piano". E per errore Castellucci manda in mille pezzi il plastico
di MICHELA BOMPANI
Il nuovo ponte sul Polcevera "dovrà durare mille anni, e non è una battuta". Lo ha detto l'architetto Renzo Piano presentando il suo progetto in Regione. E perchè duri tanto, "dev'essere d'acciaio, perchè l'acciaio regge". Piano ha aggiunto che dal "terribile 14 agosto non ho pensato ad altro".
Al tavolo della Regione ci sono l'architetto, il governatore Giovanni Toti, il sindaco Marco Bucci, l'amministratore delegato di Fincantieri Giovanni Bono e l'amministratore delegato di Autostrade Giovanni Castellucci. Il lavoro va avanti e Toti annuncia che "entro ottobre 2019, novembre al massimo, Genova avrà un nuovo ponte sul torrente Polcevera"."Il nuovo Morandi non può essere un ponte normale -spiega - visto il dolore che ha provocato, vogliamo costruire un simbolo per il futuro della città. Il progetto di Piano rappresenta l'essenzialità ligure ricca di significato, sarà costruito velocemente". Da parte sua l'architetto illustrando il progetto ha detto: "I muri devono crollare, i ponti mai. Questo ponte deve infiammare il nostro immaginario". "Il ponte deve confortare la città - ha poi aggiunto descrivendo i progetti - una strana nave che attraversa il Polcevera, sarà di acciaio e un colore chiaro, vicino al bianco. Non una bellezza cosmetica, ma essenza, come è giusto che sia a Genova. Il ponte deve celebrare in modo sottile, ma non retorico, il fatto che la città è stata teatro di una tragedia. I piloni penso sempre più che saranno di acciaio, saranno abbastanza sottili, per avere una presenza intelligente.".
Da parte sua l'ad di Autostrade Giovanni Castellucci ha detto che "dalla riunione di oggi è nata una squadra e noi ci saremo, siamo pronti a costruire quel ponte". E ha chiarito: "Progetteremo il ponte: Autostrade, Fincantieri e lo studio Piano costituendo un team dedicato", specificando che "sarà probabile un consorzio d'imprese con Fincantieri".
A sua volta l'Ad di Finacantieri, Giuseppe Bono, che prima di entrare in riunione aveva confessato di aver pianto alla notizia della tragedia, ha spiegato che "in fondo sarà una realizzazione a km 0, un po' come il buon cibo".
A proposito dei lavori di demolizione Toti invece ha annunciato che si studia l'ipotesi di smontare tutto il ponte, anzichè farne esplodere una parte. E il sindaco Marco Bucci ha chiarito che "sotto al nuovo ponte Morandi faremo un quartiere bellissimo, attraverso un concorso internazionale, che oggi annunciamo, gli uffici comunali ci stanno già lavorando".
E al termine della conferenza stampa c'è stato anche un piccolo incidente: l'ad di Aspi Giovanni Castellucci ha preso in mano una parte del plastico realizzato dallo staff dell'architetto e l'ha fatto cadere mandandolo in mille pezzi. Piano, che ha assistito al crash ha allargato le braccia e sorriso.