Long Plan: il progetto vincitore di Solar Decathlon China 2018 è anche italiano
-
pubblicato Mar 16 Ottobre 2018
-
Lorenza Bisbano Architetto
La cerimonia di chiusura della manifestazione Solar Decathlon China 2018 è stata un successo per il team SCUT POLITO, nato da una collaborazione tra la South China University of Tecnology di Guagzhou ed il Politecnico di Torino. La squadra si è aggiudicata il primo posto con il progetto Long Plan, una casa modulare ed ecosostenibile pensata per ospitare giovani famiglie e risolvere i problemi di insufficienza di territorio e di carenza di interazioni sociali che si verificano nei moderni contesti urbani ad alta densità.
Il team SCUT POLITO e la sinergia tra Italia e Cina
Il team SCUT POLITO nasce dalla sinergia di due università situate in paesi culturalmente differenti ed unite dallo scopo comune di progettare, costruire, promuovere e gestire la migliore casa passiva ad alta efficienza a basso consumo energetico. La South China University of Tecnology (SCUT) ed il Politecnico di Torino (POLITO) collaborano allo scopo dal 2016, l’atto finale di questa collaborazione è avvenuto nell’agosto 2018 a Dezhou, città che ha ospitato la seconda edizione di Solar Decathlon China.
Il team SCUT partecipò alla prima edizione di Solar Decathlon China nel 2013 aggiudicandosi il secondo premio. Per la seconda edizione della competizione l’università cinese ha cercato una collaborazione con l’ateneo italiano con lo scopo di implementare il design ed il sapere tecnologico cinese attraverso l’alta qualità dell’artigianato italico. La collaborazione tra le due squadre è stata un successo.
Il team SCUT POLITO infatti, oltre ad aggiudicarsi la vittoria di Solar Decathlon China 2018 con il progetto della casa passiva Long Plan, ha ottenuto punteggi alti in tutte le categorie previste all’interno della competizione. In particolare, alla squadra è stato assegnato il primo posto per le categorie ingegneria ed innovazione.
Modularità, flessibilità, trasporto
La squadra ha progettato e costruito un edificio dal layout tradizionale servendosi di tecnologie intelligenti e moderne. La forma di long plan, stretta e lunga, si ispira a quella della tipologia tradizionale cinese “bamboo house” mentre le tecniche utilizzate per la costruzione della casa sono di ultima generazione.
La struttura di Long Plan è formata a partire da una serie di moduli facilmente prefabbricabili e successivamente trasportabili ed assemblabili in loco. La divisione in moduli avviene in modo perpendicolare al lato lungo della casa, questo rende la struttura facilmente espandibile ed al contempo adattabile alle varie domande di spazio in modo da poter creare varie combinazioni funzionali che derivano da stili di vita differenti. Anche tutti i mobili all’interno di Long Plan sono stati disegnati a partire da un modulo di 150 mm con lo scopo di rendere il loro spostamento e deposito un’operazione molto facile che possa consentire dunque agli spazi interni di essere estremamente flessibili e cambiare a seconda dei bisogni degli abitanti.
Long Plan, edificio autosufficiente
“L’edificio progettato e realizzato è un’abitazione monofamiliare nZEB, ossia a fabbisogno energetico quasi zero, interamente alimentata da pannelli solari, termici e fotovoltaici, pensata per funzionare anche off grid, ovvero in totale autonomia energetica. Inoltre, prevede che la produzione di elettricità sia tale da poter essere anche ceduta alla rete”.
Mauro Berta, professore del Dipartimento di Architettura e Design al Politecnico di Torino, coordinatore del team italiano.
I pannelli fotovoltaici installati sul tetto della casa consentono il pieno utilizzo dell’energia solare per provvedere ad un apporto energetico soddisfacente durante tutti i periodi dell’anno. Inoltre, dei collettori solari assolvono la domanda di acqua calda sanitaria all’interno dell’abitazione. Long Plan è fornito di un sistema di riscaldamento radiante a pavimento in grado di ridurre in modo efficace il consumo energetico dell’edificio durante i mesi invernali.
Le strategie per il confort interno
Lo spazio lungo e stretto della casa è reso più luminoso e vivibile grazie ad un patio centrale e ad una serie di lucernai posti sul tetto della struttura. L’apertura di questi ultimi durante i mesi estivi garantisce una buona ventilazione naturale fondamentale per raggiungere livelli ottimale di confort all’interno dell’edificio. Durante l’inverno le vetrate sul tetto sono chiuse, non servono quindi per la ventilazione ma collaborano ugualmente al risparmio energetico grazie ai guadagni diretti di energia che provengono dal sole.
Il patio ospita al suo interno una parete verde utile per il miglioramento del microclima all’interno dell’edificio e per portare nelle abitazioni, inserite nel contesto urbano, un ambiente naturale che contribuisce a migliorare l’umore degli abitanti.
Il riciclo delle acque
Aspetto molto importante per Long Plan è la tematica del recupero e del riciclo delle acque, la casa è stata infatti progettata con il fine di riciclare ogni goccia d’acqua presente nelle zone interne ed esterne dell’edificio. Le acque grigie, quelle piovane e la condensa dell’aria condizionata sono raccolte e riutilizzate per annaffiare le piante e per gli scarichi domestici.
All’interno della casa la parete verde e l’acquario con i pesci fanno parte di un innovativo sistema di Acquaponica che porta all’interno della casa un forte valore educazionale oltre che economico ed emotivo. L’acqua della vasca è ricca di sostanze nutritive e può diventare un ottimo fertilizzante per le piante grazie ad i rifiuti organici dei pesci che la abitano. Attraverso un sistema di tubazioni l’acqua viene assorbita dalle piante e successivamente, una volta filtrata, torna nella vasca con i pesci. Il processo, innocuo per gli animali che abitano l’acquario, fa sì che il muro verticale possa fornire agli abitanti della casa frutti, verdure, erbe e fiori, garantendo un notevole risparmio di acqua e di denaro.
Per finire, un rain garden è posizionato sui lati corti della casa ed oltre a fungere da schermo tra lo spazio pubblico ed il privato e creare quindi un piccolo spazio comunitario, ha la funzione fondamentale di filtrare l’acqua piovana scongiurando inondazioni. Si tratta di un sistema con bassi costi di costruzione e di manutenzione in grado di contribuire all’ecologia urbana oltre che ad essere utile per i piccoli animali che abitano le città in cerca di cibo o di un habitat.
Una comunità moderna
Uno degli obiettivi più forti che si sono posti i componenti della squadra SCUT POLITO è quello di riportare all’interno delle città moderne lo spirito di comunità che caratterizzava i vivaci centri storici di una volta. Le case, concepite con la forma allungata e stretta delle costruzioni basse ad alta densità, sono disegnate per fornire soluzioni adatte alla società attuale, non solo dal punto di vista ecologico ma anche da quello della vita comunitaria dei suoi abitanti.
Un progetto più ampio di lottizzazione di una serie di case su modello di Long Plan prevede che tra le costruzioni siano interposte una serie di zone verdi così da formare degli spazi pubblici o privati più o meno grandi facilmente fruibili dagli abitanti delle case, in grado di creare un punto di incontro pubblico e piacevole e creare così un sentimento di unità di vicinato.